In questa sezione abbiamo voluto inserire i principali siti archeologici che si possono visitare arrivando, da Riva del Garda, dalle Valli Giudicarie e da Trento, in Valle dei Laghi: in un raggio di venti chilometri, la distanza "comodamente" percorribile a piedi in un giorno da una persona non allenata ma disposta a far fatica: suggerimenti per arkeotrekking futuri.
MONTE SAN MARTINO - Campi di Riva (Fra Riva del Garda e Tenno)
Su un terrazzo naturale in una zona dominante a circa 800 metri di altezza, un luogo sacro alla Dea fin dall'età del Bronzo. Un tempio enorme, in cui sono stati rinvenuti tantissimi reperti fra cui quella che forse è la più antica immagine di Madonna Nera conosciuta. Uno dei santuari più grandi delle Alpi, reinsediato poi dai Longobardi che ci costruiscono una chiesa dedicata a san Martino......
PIANAURA: INCISIONI RUPESTRI - Massone (Arco)
Sotto la parete di un riparo sottoroccia, quello che sembra un luogo dell'iniziazione: una superficie cosparsadi simboli, difficili da datare, ma dall'indubbia origine magica e apostropaica......
EREMO DI SAN PAOLO - Ceniga (Arco)
L'eremo di San Paolo, a Ceniga (Arco) sull'antica strada che correva a ridosso della montagna per evitare il fondovalle paludoso e instabile, è un santuario cristiano costruito in quello che doveva essere un riparo sottoroccia preistorico. All'interno, vasca lustrale per raccogliere l'acqua piovana, dortata evidentemente di poteri medicamentosi. All'esterno, affreschi medioevali. Abitato da monache, che nasciosero Dolcino a Margherita in fuga dall'inquisizione neòl Medio Evo: la baderssa fu arrestata, interrogata e (probabilmente) anche torturata, ma si rifiutò di denunciali.
CASTEL DRENA - Drena
La collina di Castel Drena è stata insediata fin dalla preistoria. I recenti restauri e scavi hanno portato alla luce una pluralità di oggetti e di reperti che sono conservati all'interno del maniero, e che consentono di ripercorrere la stratificazione archeologica del sito, che è un museo e quindi visitabile. La torre consente una vista eccezionale su tutto il territorio circostante.
FONTE DELLA SIBILLA - Comano Terme
La fonte era già nota al tempo dei Romani. Probabilmente, era frequentata da molto prima, perchè la religione dei Reti e di tutti i popoli alpini sacralizzava le sorgenti. Le acque erano a simbologia femminile e fra le onde - popolate da esseri meravigliosi - si lasciavano offerte alla Dea: armi e oggetti di metallo, prteziosissimi a quei tempi.
SAN MARTINO DI LUNDO - Comano Terme
Un altro San Martino longobardo, costruito (probabilmente) su un sito più antico, in cui sono sytate rinvenute diverse sepolture di cavalieri in chiesa, in un luogo dominante e incantevole.
BATTISTERO - SAN LORENZO DI SAN VIGO LOMASO - Comano Terme
Il battistero, è forse l'edificio romanico più importante del Trentino. Fu costruito su un sito preromano, forse una locanda, forse un luogo sacro: si rinvennero diverse statue che andarono disperse. Conserva l'ara dedicata al dio Silvano da Lucio Settimo, appartenente alla tribù Fabia di Brescia, e una pietra con il misterioso rilievo di un soldato con ascia bipenne (un'arma che, in tutto il bacino mediterraneo, è associata alla Dea). E' inserito nel complesso della pieve di San Lorenzo di Vigo Lomaso, una delle più antiche della provincia.