In questa sezione sono inseriti articoli e presentazioni per approfondire le informazioni e lo studio sui vari siti archeologici che sono toccati dai percorsi di arkeotrekking. E' organizzata come una biblioteca a scaffali aperti, anche perchè contiamo, nel futuro, di arricchirla di altri articoli e pubblicazioni. Nella prima pagina abbiamo inserito tutti gli articoli. Da qui si può andare negli itinerari e nei capitoli tematici genarli. Dagli itinerari, si può arrivare ai punti di interesse. Abbiamo deciso di valorizzare l'opera degli studiosi locali che, nel corso di questi anni, hanno pubblicato numerosi articoli sulle riviste di storia e cultura della Valle dei Laghi, facendo un ottimo lavoro di diffusione e divulgazione del patrimonio culturale. Abbiamo inserito anche pubblicazioni specialistiche - alcune delle quali antiche - per chi vuole andare un po' più a fondo e non si spaventa di fronte al linguaggio tecnico. Sono benvenute segnalazioni e invio di altro materiale, che verrà esaminato e inserito in pagina.
SULLE TRACCE DELLA DEA NERA
CASTEL MADRUZZO
In questo piccolo paese visse per decenni don Felice Vogt, il primo che fece scavi in Valle dei Laghi. Il castello e la collina a fianco sono siti archeologici in cui sono stati rinvenuti numerosi reperti; e la chiesa conserva una Madonna Nera, testimonianza di un culto arcaico alla Gran Madre.
Michela Zucca, La casa di Maria a Castel Madruzzo - puntata di Pietre Vive del 5.11.2022
La chiesa di S. Maria Lauretana a Castel Madruzzo racchiude un piccolo gioiello: la copia fedele della Santa Casa di Loreto. Riprodotta mattone per mattone. E la statua della Madonna Nera è la più antica in circolazione: quella di Madruzzo è del 1600, quella di Loreto bruciò un secolo fa.....
LASINO – RIPARO DEL SANTUARIO
Per molti secoli, si persero le tracce di questo importantissimo luogo sacro: il ricordo rimase soltanto nel nome, e nella tradizione popolare. Ma appena cominciarono le ricerche archeologiche, il sito restituì reperti notevoli: e molto c’è ancora da fare……
STRAVINO – GROTTA LA COSINA
Gli antichi credevano nella vita nell’aldilà, e seppellivano i propri morti nelle grotte, il ventre della Gran Madre. L’allusione sessuale (non sessista!!!!!) nel nome della cavità è evidente. Qui furono rinvenuti alcuni fra i reperti più antichi della Valle, oltre a inumazioni complete.
CAVEDINE
Una per una, tutte le frazioni della Valle offrono ritrovamenti importanti. Gli insediamenti antichi si sono spostati nel Medio Evo, ma ripercorrendo l’antica Traversara uno dopo l’altro emergono le testimonianze del passato più antico e misterioso.