In questa sezione sono inseriti articoli e presentazioni per approfondire le informazioni e lo studio sui vari siti archeologici toccati dai percorsi di arkeotrekking. E' organizzata come una biblioteca a scaffali aperti, anche perchè contiamo, nel futuro, di arricchirla di altri articoli e pubblicazioni. Nella prima pagina abbiamo inserito tutti gli articoli. Da qui si può andare negli itinerari e nei capitoli tematici genarli. Dagli itinerari, si può arrivare ai punti di interesse. Abbiamo deciso di valorizzare l'opera degli studiosi locali che, nel corso di questi anni, hanno pubblicato numerosi articoli sulle riviste di storia e cultura della Valle dei Laghi, facendo un ottimo lavoro di diffusione e divulgazione del patrimonio culturale. Abbiamo inserito anche pubblicazioni specialistiche - alcune delle quali antiche - per chi vuole andare un po' più a fondo e non si spaventa di fronte al linguaggio tecnico. Sono benvenute segnalazioni e invio di altro materiale, che verrà esaminato e inserito in pagina.
ARCHEOLOGIA DI UNA VALLE
La Valle dei laghi è uno dei luoghi in cui la stratificazione archeologica, storica e culturale è fra le maggiori in Trentino. Percorsa da una via di comunicazione importantissima per millenni, piano piano rivela siti e reperti poco conosciuti o ignorati per molti anni, dispersi fra vari musei, ancora da scoprire e da studiare.
I RETI
I Reti furono i primi abitanti censiti come popolo di gran parte dell'arco alpino. Ma ancora si sa pochissimo di loro: di sicuro però hanno lasciato reperti bellissimi, che testimoniano un alto livello culturale. Le tre presentazioni sui Reti, che si sono tenute a Brusino nell’estate del 2022, sono liberamente scaricabili e utilizzabili per lezioni e ricerche, basta citare la fonte.
IL SENTIERO DEI FATI E DELLE FATE
LE SARCHE
Per migliaia di anni, la Sarca (al femminile come gran parte degli elementi d’acqua) prima di arrivare al Garda si diramava in fiumi, canali, acquitrini: una zona liminale, un confine naturale con guado e ponte.
CASTEL TOBLINO
Il territorio apparteneva alla tribù retica dei Toblinates che avevano un sito sacro sull’acqua, dedicato ai Fati ed alle Fate……
SULLE TRACCE DELLA DEA NERA
CASTEL MADRUZZO
In questo piccolo paese visse per decenni don Felice Vogt, il primo che fece scavi in Valle dei Laghi. Il castello e la collina a fianco sono siti archeologici in cui sono stati rinvenuti numerosi reperti; e la chiesa conserva una Madonna Nera, testimonianza di un culto arcaico alla Gran Madre.
Michela Zucca, La casa di Maria a Castel Madruzzo - puntata di Pietre Vive del 5.11.2022
La chiesa di S. Maria Lauretana a Castel Madruzzo racchiude un piccolo gioiello: la copia fedele della Santa Casa di Loreto. Riprodotta mattone per mattone. E la statua della Madonna Nera è la più antica in circolazione: quella di Madruzzo è del 1600, quella di Loreto bruciò un secolo fa.....
LASINO – RIPARO DEL SANTUARIO
Per molti secoli, si persero le tracce di questo importantissimo luogo sacro: il ricordo rimase soltanto nel nome, e nella tradizione popolare. Ma appena cominciarono le ricerche archeologiche, il sito restituì reperti notevoli: e molto c’è ancora da fare……
STRAVINO – GROTTA LA COSINA
Gli antichi credevano nella vita nell’aldilà, e seppellivano i propri morti nelle grotte, il ventre della Gran Madre. L’allusione sessuale (non sessista!!!!!) nel nome della cavità è evidente. Qui furono rinvenuti alcuni fra i reperti più antichi della Valle, oltre a inumazioni complete.
CAVEDINE
Una per una, tutte le frazioni della Valle offrono ritrovamenti importanti. Gli insediamenti antichi si sono spostati nel Medio Evo, ma ripercorrendo l’antica Traversara uno dopo l’altro emergono le testimonianze del passato più antico e misterioso.
SANTI, ERETICI, CAVERNICOLI
SAN MARTINO DE PRAMERLO
Ormai resistono soltanto i ruderi. Ma queste rovine hanno una storia plurimillenaria. Insediamento e luogo sacro retico, poi fortificazione longobarda, poi ancora chiesa ma covo di eretici a più riprese, infine distrutta per cancellare anche la memoria......
SAN VALENTINO IN AGRO
Anche di questo sito, ormai tagliato fuori dalle vie di transito, le origini risalgono alla notte dei tempi: era probabilmente la componente "in piano" della fortificazione sovrastante. In antico un luogo strategico, all'incrocio fra importanti vie di comunicazione.....
VEZZANO
Vezzano fu sede di castrum longobardo. Ma le testimonianze archeologiche sono molto più antiche….. villaggi retici e romani, reperti preistorici nelle marmitte dei giganti che testimoniano insediamenti o riti sacri celebrati nel ventre della Terra…..
TERLAGO
Uno dei siti in cui sono stati rinvenuti alcuni fra i reperti più antichi della Valle dei Laghi, compreso il misterioso ciottolo, ancora di incerta interpretazione, che testimonia (forse) l’esistenza di un’arcaica forma di calcolo, se non di scrittura, fra i nostri antenati…….
SAN PANTALEONE
La posizione tradisce l'importanza che questo sito doveva avere fin dalle epoche più remote. E, malgrado oggi sia escluso dalle maggiori vie di comunicazione, la continua riedificazione nei secoli e gli affreschi di un famoso pittore rinascimentale ne svelano l'importanza.
LA RELIGIOSITA’
In antropologia la religione è un fattore di permanenza: fra tutti gli elementi culturali, è quello che cambia più difficilmente e più lentamente. Sulle Alpi – e in Valle dei Laghi – le credenze arcaiche parlano di una Gran Madre che col cristianesimo si trasforma in Madonna, ma che continua a permeare l’intero creato e che si incontra nei siti archeologici, nelle santelle, negli affreschi sui muri, nelle processioni, nelle preghiere……
VARIE ED EVENTUALI
Pubblicazioni di interesse generale che magari non rimandano direttamente a siti archeologici, ma che potrebbero essere molto interessanti……